Per Angelo Medici la ricetta del successo è questa: «Acciaierie e fonderie sanno di poter contare su di noi»
Leggi l’Intervista pubblicata su #siderweb – LA COMMUNITY DELL’ACCIAIO
CORTE FRANCA (BS) – Proprio mentre è in corso l’intervista con Angelo Medici, che è alla guida di AL.FA Laminati, arriva la notizia che il Presidente della Repubblica, ha firmato il decreto “sblocca cantieri” messo a punto dal governo: «E questa è certamente una buona cosa – dice Medici – perché potrebbe dare una scossa ad un mercato caratterizzato da grande incertezza e dalla mancanza di visione di medio periodo. Il rallentamento delle attività alle quali abbiamo dovuto far fronte derivava, in parte, anche da questo».
E a dirlo è un imprenditore la cui azienda «sta marciando, come volumi e vendite, sui livelli del 2018, anche se nel primo quadrimestre dell’anno abbiamo dovuto fare i conti con un evidente calo dei prezzi, mentre a maggio la situazione dovrebbe stabilizzarsi».
Ma per chi ha come referenti soprattutto le acciaierie c’è anche un altro tema con il quale confrontarsi: «C’è la tendenza a “prendere tempo” ed, a volte, posticipare i tempi di alcune commesse, probabilmente per non far coincidere i tempi con quelli di possibili riduzioni di produzione e, dal loro punto di vista, ottimizzarli».
Perché AL.FA Laminati «è specializzata nella distribuzione di ferroleghe per l’industria siderurgica e negli anni, abbiamo selezionato i migliori produttori a livello mondiale per garantire ai nostri clienti elevati standard qualitativi, visto che distribuiamo le nostre ferroleghe direttamente alle acciaierie e fonderie che fanno dell’alta qualità il loro punto di forza», potendo contare su «due grandi depositi per lo stoccaggio, equipaggiati con le migliori tecnologie per la frantumazione, la vagliatura e l’imballaggio, nonché dotati di mezzi di trasporto per offrire al cliente un servizio completo».
Adattarsi al mercato, spiega Angelo Medici, «significa soprattutto lavorare molto sulle modalità di acquisizione delle materie prime, mettendo a punto una strategia di selezione che ci ha permesso di migliorare i nostri standard, offrendo un servizio “just in time” di qualità, con risultati che ci hanno dato subito ragione». Soprattutto perché «siamo in grado di offrire un servizio su misura per ogni acciaieria e fonderia garantendo stock adeguati, materiale in varie pezzature, velocità di consegna e qualità». Ma non solo.
Perché un’altra strada che l’azienda ha percorso, per reagire al particolare momento, «è stata quella di cercare, peraltro riuscendoci, di “crescere” all’estero ed avendo la conferma che oltre confine, oltre che una maggiore ricchezza, c’è la percezione della qualità del lavoro, che è diversa». Senza trascurare un altro aspetto importante: «I tempi di pagamento – dice ancora Medici – sono decisamente ridotti rispetto all’Italia, parliamo di un terzo o della metà e questo, ovviamente, significa molto per imprese come la nostra».
Anche se «ovviamente si deve essere pronti a rispondere con prontezza a richieste da soddisfare spesso in tempi molto rapidi e dovendo far fronte ad una situazione logistica che non ci aiuta. Perché il nostro sistema di spedizione si basa essenzialmente sul trasporto su gomma, con costi ovviamente più elevati rispetto a quello su rotaia».
AL.FA Laminati sarà presente a Made in Steel – allo stand C13 del padiglione 22 – perché «l’occasione per il confronto diretto con tutti i soggetti con i quali abbiamo già dei rapporti professionali è decisamente utile, ma lo è anche per gettare le basi per possibili nuove collaborazioni, sia in Italia che all’estero».
FONTE: siderweb.com
AUTORE: Marco Torricelli